A.N.C.A.I. RICHIESTA L’ABOLIZIONE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE

21 Aprile 2022

I Comuni aeroportuali rischiano l’ennesima beffa

Si apprende dalla stampa la problematica sostenuta dall’A.N.C.A.I. (Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani) che ha messo in allarme sulla possibilità di abolire l’addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri sugli aeromobili, richiesta recentemente da Ryanair al Presidente della Regione Piemonte che ha accettato senza alcuna riserva. Questo gesto, che è considerato un apripista anche nei confronti di tutti gli aeroporti d’Italia, ha di fatto portato alla luce alcuni aspetti poco noti.

L’addizionale comunale è un importo pari a circa € 6,50 ripartito tra INPS, Comparto Antincendio, Comparto Sicurezza, ENAV e il Comune, a cui spettano circa 0,10 centesimi.

Attualmente, dalla normativa vigente, non è prevista alcuna forma di sostegno ai Comuni aeroportuali, che utilizzano questo importo, seppur irrisorio, per le molteplici spese sostenute per rendere fattiva l’operatività aeroportuale stessa senza ovviamente alcun guadagno.

“Agevolare certe dinamiche economiche rappresenta un vero pericolo, la problematica riportata dall’ANCAI riguarda tutti noi – ha sottolineato il Sindaco Stefano Cecchi – E’ impensabile che una compagnia aerea possa pretendere tali richieste in barba ai territori in cui vuole lavorare. Dobbiamo ribadire a gran voce l’importanza dei provvedimenti europei per la tutela dell’ambiente e soprattutto l’inquinamento acustico e atmosferico contro cui combattiamo da anni. Mi unisco al monito dell’ANCAI per sottolineare l’importanza di una maggiore tutela dei territori e della salute delle popolazioni residente nei Comuni Aeroportuali che non hanno prezzo.”