Grande partecipazione sabato scorso al Museo civico “U. Mastroianni” in occasione del “Raduno Straordinario” organizzato dalla U.S. Lepanto, con il patrocinio del Comune di Marino, per il giubileo della società. L’Amministrazione comunale era presente con il Sindaco Stefano Cecchi e il Vice Sabrina Minucci.
Cento anni di storia ripercorsi attraverso la proiezione di alcune slide che hanno mostrato le tappe più importanti della Lepanto: dalla fondazione il 10 febbraio del 1923 ad opera del discepolo di Gesù Zaccaria Negroni e Mons. Guglielmo Grassi, agli anni del presidente Melezio Onorati, che nel 1970 decise di riorganizzare la società con un’impostazione più futuristica, fino ad arrivare ai giorno nostri con la sua definitiva rinascita.
In una cornice meravigliosa, impreziosita dalla straordinaria mostra fotografica allestita per l’occasione e fruibile fino al prossimo 18 febbraio, Franco Martella, Vice Presidente e promotore della kermesse, ha spiegato il senso di questo Raduno e fornito alcuni spunti interessanti sul passato, presente e futuro della società. Cadute e rinascite che non hanno mai scalfito il significato della Lepanto, che va oltre i valori calcistici, abbracciando soprattutto quelli del sociale e dell’appartenenza ad una comunità.
Premiati numerosi protagonisti di questi cento anni o i loro parenti, tra tanti ricordi e commozione. Tra questi Don Faustin Cancel Abate parroco della Basilica di San Barnaba Apostolo, che ha ritirato la targa in memoria di Mons. Grassi, il maestro Stefano Piali, che ha presentato il suo progetto artistico per la Lepanto, e il poeta e critico d’arte Franco Campegiani. In assenza del Presidente Stefano Bianchi, che in settimana si è sottoposto a un intervento chirurgico, c’erano i figli Claudio e Gabriele, la sorella Patrizia, insieme all’altro Presidente Stefano Brunetti e al Direttore generale Gianni Bianchi.
“Quando si parla di Marino – è stato il commento del Vice Sindaco e Assessore allo Sport Sabrina Minucci – viene in mente subito la Lepanto. Vedere oggi così tante persone fa capire quanto lavoro ci sia dietro le quinte di questa società. Un ringraziamento particolare ai due presidenti per l’impegno economico che stanno sostenendo. Indossare questa maglia significa anche essere parte del tessuto storico della nostra città”.
“Cento anni di storia che identificano da sempre questa società con una comunità. Faccio i complimenti agli organizzatori di questa magnifica iniziativa perché è solo grazie alla loro passione e al loro senso di appartenenza che oggi ci troviamo qui” – ha detto il Sindaco Stefano Cecchi.