Si è svolto nel pomeriggio di ieri, martedì 12 novembre, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Colonna, il convegno “Screening oncologici e prevenzione: cogliere l’opportunità”, organizzato dal Comune di Marino in collaborazione con la ASL RM6.
L’iniziativa, insieme al Sindaco Stefano Cecchi e all’Assessore alla Sanità Sabrina Minucci, ha visto la partecipazione del Comune di Ciampino rappresentato dall’Assessore Alessandra Mantuano e della ASL RM6, con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dott. Mariano Sigismondi, moderato dalla giornalista Chiara Rai.
I prossimi Open day per gli screening oncologici sul territorio di Marino si svolgeranno:
- Sabato 23 novembre 2024 presso Piazza San Barnaba (Marino Centro)
- Sabato 7 dicembre 2024 presso Piazza Sciotti (Santa Maria delle Mole)
Si potranno effettuare le seguenti prestazioni:
- Screening mammografico, rivolto alle donne dai 50 ai 74 anni;
- Screening citologico PAP/HPV TEST per donne dai 25 ai 64 anni;
- Screening del colon retto per uomini e donne dai 50 ai 74 anni.
Gli screening sono gratuiti, non serve prescrizione medica e non c’è bisogno di appuntamento.
Queste le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità Sabrina Minucci: “C’è grande soddisfazione, da parte degli utenti che usufruiscono di questo servizio, riguardo alla facilità di accesso con cui si possono effettuare questi screening importantissimi. Parliamo di un servizio di prevenzione che è una vera eccellenza: immediato, gratuito, efficiente. Penso che questo vada sottolineato soprattutto in un periodo in cui la sanità pubblica viene percepita come distante e difficile da raggiungere”.
Queste le parole del Primo cittadino Stefano Cecchi: “Questo incontro nasce per sottolineare l’importanza di questa grande opportunità offerta dal nostro Sistema Sanitario Nazionale e dalla ASL RM6 che ringrazio per il costante impegno nel campo della prevenzione gratuita. Il Comune di Marino può vantare un’eccellenza nell’ambito sanitario come il nostro rinomato Ospedale, in cui operano professionisti della sanità di altissimo spessore umano e professionale. L’integrazione di questi due sistemi, della prevenzione e delle cure di alto livello, è il modello ideale per raggiungere tutte le fasce della popolazione e garantire a tutti il pieno Diritto alla Salute”.