Si è svolta ieri la cerimonia ufficiale per il 77° anniversario della liberazione d’Italia presieduta dal Sindaco Stefano Cecchi con grande partecipazione di tutto il pubblico presente, delle autorità civili, militari e religiose, i Consiglieri Comunali, gli Assessori, le Associazioni combattentistiche e d’arma presenti, le Forze dell’Ordine, i Carabinieri, La Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, l’Associazione nazionale dei Carabinieri in congedo, la Croce Rossa Colli Albani di Marino, le Guardie Zoofile, la Polizia Locale, La Protezione Civile, Mons. Pietro Massari e il Concerto Filarmonico E. Ugolini.
Il Corteo, partito dal cortile di Palazzo Colonna, si è diretto, come da programma, presso la lapide dei Partigiani Lanciotti e Ludovisi dove è stata deposta una corona di alloro per proseguire poi alla volta di Piazzale degli Eroi.
Giunto dinanzi al monumento dei caduti, il Sindaco Stefano Cecchi ha deposto la Corona ed è intervenuto con un sentito contributo: “…la diversità è fondamentale per il confronto, ma non può e non deve giustificare atti di guerra come quella a cui stiamo assistendo. Ricordare la storia non è bastato per farci capire le conseguenze di quegli errori che portano ancora una scia di vittime e dolore”, ha sottolineato.
A seguire l’intervento di Ugo Onorati vicepresidente dell’A.N.P.I. di Marino, un saluto a Leopoldo Martini presidente dell’A.N.P.P.I.A. assente per motivi di salute e la preghiera di Mons. Pietro Massari, parroco della Basilica di San Barnaba Apostolo.
In chiusura, il Concerto Filarmonico Ugolini ha omaggiato i caduti con l’Inno d’Italia.
Un ultimo appuntamento si è svolto poi subito dopo presso il Giardino di Piazza Garibaldi dove è stata deposta una corona alla memoria della partigiana Anna Maria Enriques Agnoletti, e la presidente dell’A.N.P.I. Anna Maria Scialis, ha presentato alcune letture per condividere un momento di riflessione.