Si terrà il prossimo 12 novembre alle ore 18.00 presso il Museo Civico “Mastroianni”, la commemorazione per l’80° anniversario della battaglia di El Alamein che segnò il punto di svolta della campagna in Nordafrica, conclusasi nel 1943 con la resa delle forze dell'Asse in Tunisia a favore delle forze Britanniche.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia (ANPd’I) sezione Colline Romane con il Patrocinio del Comune di Marino, sarà l’occasione per ricordare Alfredo Natalicchi, concittadino marinese, caduto durante la ‘seconda battaglia di El Alamein’ a soli 23 anni.
L’evento, presieduto da Gilberto Montebello, vede come relatori il Prof. Federico Ciavattone, Direttore del Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano dell’ANPd’I, il Segretario generale ANPd’I Gen B (RIS) Enrico Pollini con la partecipazione del Vicesindaco Sabrina Minucci.
“L’eroismo è intraprendere un viaggio verso l’ignoto a favore di un bene comune superiore – ha sottolineato il Vicesindaco - Ci vuole coraggio e dedizione. Oggi celebrare l’eroismo è considerato da molti fuori tempo e fuori luogo, ma ritengo che sia necessario ricordare ai più giovani come pensa ed agisce un eroe. L’eroe rinuncia sempre all’utile ed è disposto a mettere in gioco, con un atto gratuito, la sua vita. Basta questo per sconvolgere le categorie su cui si basa la società moderna. L’eroe evoca valori e principi antichi. Quando si sceglie la strada della fedeltà, si sposa un valore più vero e più importante di un contratto sociale. L’eroe mette in discussione che la propria vita sia il bene più importante da salvaguardare, l’eroe crede il contrario, quando è in gioco la dignità della vita è necessario donarsi e rischiare tutto. Fatti non fummo per vivere come bruti ma per seguire virtute e conoscenza”.