Si è svolta questa mattina presso l’Istituto Primo Levi a Frattocchie l’inaugurazione dell’Aula Magna Sala Teatro intitolata ad Annamaria Ascolese. Dopo lo stop dei lavori legato alla pandemia, si è finalmente concretizzato il progetto grazie soprattutto al dialogo tra istituti.
All’evento, presieduto dal Dirigente Scolastico Francesca Toscano, ha preso parte l’Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Stefano Cecchi e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Pamela Muccini, la Presidente dell’associazione ‘La nostra buona stella’ Angela Casaregola, Simona Bisceglie per l’associazione ‘Genitori in ruolo’, alcuni rappresentanti del corpo docenti e dei ragazzi dell’istituto.
Dopo gli interventi dei presenti e un sentito ricordo alla prof.ssa Annamaria Ascolese, il palco è stato inaugurato con i contributi dei professori: Rocchi Sara, mezzo soprano, che ha intonato l’Inno d’Italia e gli insegnanti di sostegno Danilo Raponi e Umberto Di Nuccia che hanno duettato insieme rispettivamente al sax e alla chitarra.
Inoltre, alcuni ragazzi hanno dato luogo ad un’intervista ponendo alcune domande sul concetto di inclusione e interattività disponibili anche sul podcast, un’iniziativa quella della radio web, che si è concretizzata durante la pandemia ma che prosegue ancora oggi con grande successo.
“Siamo lieti di aver finalmente aperto questa aula magna che sarà a disposizione di tutti i ragazzi per dare spazio alla loro creatività e alle loro iniziative con fiducia. Insieme ai Dirigenti Scolastici dei nostri plessi stiamo lavorando su un processo di dialogo e collaborazione per rendere progetti come questo concreti e realizzabili” ha dichiarato l’Assessore Pamela Muccini.
“E’ necessario costruire una scuola inclusiva dove nessuno venga lasciato indietro, dobbiamo rinnovare il concetto di scuola e renderla aperta e fruibile come ha ribadito anche la Dirigente Toscano. Scuola e istituzioni devono necessariamente camminare insieme in questo percorso per rispondere alle esigenze dei nostri ragazzi” ha sottolineato il Sindaco Stefano Cecchi.