“PAOLO SIAMO NOI”

30 Gennaio 2025

Si è svolto ieri mattina, presso l’Aula magna “Annamaria Ascolese” dell’I.C. “Primo Levi” a Frattocchie, l’evento “Paolo siamo noi” Progetto sulla legalità: incontriamo Fiammetta Borsellino realizzato dall’ I.C. Primo Levi con il Patrocinio del Comune di Marino. L’evento, a cui ha preso parte il Primo cittadino, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Pamela Muccini e il Comandante Marcello Michienzi della Stazione dei Carabinieri di Santa Maria delle Mole, ha visto la partecipazione di Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, che ha portato la sua testimonianza e raccontato ai ragazzi la figura del padre per onorarne l’impegno e la memoria anche in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo, dai più piccoli dell’infanzia ai ragazzi di terza media, grazie soprattutto alla partecipazione e al coordinamento del corpo docenti, hanno messo in scena un vero e proprio spettacolo che ha emozionato i presenti con momenti di profonda riflessione sul concetto di legalità.

Questo l’intervento del Sindaco Stefano Cecchi: "Come ha ribadito Fiammetta Borsellino la memoria è verità e la giustizia si fa attraverso la cultura e l’istruzione per costruire società basate sul rispetto del prossimo e della diversità di pensiero. L’oppressione mafiosa si combatte con il lavoro di squadra e le istituzioni sono parte integrante e coesa di questo gruppo.  Questo è uno dei numerosi incontri sulla legalità portati avanti dagli studenti del nostro territorio, che sono alla base di un percorso educativo volto a sensibilizzare il sistema scolastico ai temi delle regole e del riconoscimento dei diritti e per questo ringraziamo anche la figura del giudice Borsellino che ha sempre sottolineato l’importanza dei ragazzi nel processo di creazione di una società del domani che sia sempre migliore. Come Amministrazione comunale continueremo a promuovere e sostenere la formazione di un pensiero critico affinché ciascuno pensi con la propria testa e trovi il coraggio di denunciare chi sbaglia e sia pronto ad aiutare chi persegue strade sbagliate perché bisogna ricordare gli errori per non farli accadere di nuovo”.