Il Parco dei Castelli Romani prosegue i festeggiamenti per il quarantennale dell’Ente con una serie di appuntamenti organizzati con il Patrocinio del Comune di Marino che si svolgeranno dal 16 al 18 febbraio.
Si inizia venerdì 16 febbraio p.v., alle ore 15.00 presso l’Aula consiliare di Palazzo Colonna, dove si terrà il convegno “Il vulcano laziale: le origini” un evento organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio con il Patrocinio della Regione Lazio con il Sindaco di Marino Stefano Cecchi ad aprire l’incontro.
Sabato 17 febbraio alle ore 9:30, sarà la volta di “Abitare la roccia” un'attività per i ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Una passeggiata didattica di circa 5 Km per scoprire, attraverso l'osservazione, come gli elementi geomorfologici e naturali abbiano plasmato il territorio dal punto di vista architettonico, influenzando le abitudini e dando origine alle tradizioni popolari. Durante l’evento i ragazzi realizzeranno delle mappe personali, caratterizzate dalle proprie osservazioni ed emozioni.
Domenica 18 febbraio alle ore 10:00 si terrà "Trekking sull'Appia Antica tra Marino e Ciampino". Un’escursione guidata gratuita in cui si percorrerà dall'XI al IX miglio della Regina Viarum, con visita al ritorno, di un tratto di basolato musealizzato. L’appuntamento è all'incrocio di Via Appia Antica con Via Daniele Manin, Frattocchie-Marino.
“Il Parco dei Castelli Romani è una realtà splendida che abbraccia anche il nostro territorio e di cui orgogliosamente facciamo parte. Siamo davvero entusiasti che questo importante programma faccia tappa nella nostra città con un lungo weekend di eventi dedicati al quarantennale del Parco – ha dichiarato il Sindaco Stefano Cecchi – Sarà un percorso per riscoprire e conoscere più a fondo il nostro territorio, le sue radici storiche e le caratteristiche morfologiche. Una delle nostre peculiarità è la natura vulcanica che ci caratterizza e sarà una bella occasione per rendere tutti più consapevoli dell’ambiente che ci circonda e che abbiamo il dovere anche di rispettare nel delicato equilibrio uomo e natura. Il modo migliore per celebrare il Parco sarà dunque quello di viverlo con sempre maggiore consapevolezza”.