“I RACCONTI DI DIONISIO II”

26 Giugno 2024

Domenica 30 giugno e 7 luglio p.v. presso l’Info Point X/XI miglio situato sull’Appia Antica andrà in scena la seconda edizione del Festival teatrale “I racconti di Dionisio II” realizzato dalla compagnia teatrale Opificio 03 con il Patrocinio del Comune di Marino, del Parco dei Castelli Romani e del Parco Regionale dell’Appia Antica, in collaborazione con il Parco Archeologico dell’Appia Antica e con Legambiente.

L’evento si pone come obiettivo quello di portare i siti archeologici più belli direttamente al centro della scena. Attraverso la realizzazione di due spettacoli:

“Aedem” che si terrà il 30 giugno alle ore 19.30
 “Cos’è, o meglio, chi è Medea dopo 2500 anni dalla sua prima scrittura? Se la principessa di Colchide, figlia del discendente del Dio Sole, si trovasse a Termini nel 2023, chi sarebbe oggi Medea? La sua storia sarebbe la stessa?

“Le Troiane” che si terrà il 7 luglio alle 19.30
 “E’ la città di Troia, o una qualunque città del mondo a oriente di qui: florida, ricca, potente. La sua corte è sulla spiaggia. Poi è Elena di Sparta, che viene dal mare, che capita sulla città come una piaga: un futile pretesto per una condanna a morte. E poi, non è più nulla di ciò che era. Alle parole di Euripide, che per primo ha raccontato la guerra delle donne, si fondono ispirazioni, citazioni, contaminazioni che vengono dal passato e dal presente, in un’operazione teatrale e drammaturgica che coniuga narrazione e poesia, realismo e astrazione

Per info e prenotazione è possibile contattare il numero 353.4142535.

L’Assessore alla cultura, Pamela Muccini, dichiara in merito: “Siamo molto felici di ospitare, in uno dei siti archeologici più antichi del nostro territorio, due eventi teatrali di grande spessore culturale. Ringrazio gli organizzatori che portano in scena qui a Marino la seconda edizione di questa toccante manifestazione dopo tappe importanti come la Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella. Attraverso il teatro vogliamo vivere a pieno questi spazi ricchi di storia che hanno visto l’andare e il venire del tempo, raccogliendo tutti questi frammenti in un unico grande racconto che accomuna tutti sotto la grande luce dell’arte e del teatro”.