Il 3 settembre 1982 veniva ucciso dalla mafia, a Palermo, il Generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nell’attento rimasero uccise anche la moglie, Emanuela Setti Carraro, e, pochi giorni dopo, per le gravi ferite riportate, anche l’agente Domenico Russo.
A 41 anni da quel tragico episodio il Sindaco Stefano Cecchi ha voluto esprimere il suo ricordo: “Si trattò di un attentato mafioso che scosse profondamente il nostro Paese. Ricordiamo Dalla Chiesa per il suo forte senso di appartenenza alle istituzioni, soprattutto per il ruolo che ricopriva anche di Prefetto di Palermo, seppur per pochi mesi, e per aver sempre combattuto con forza qualsiasi organizzazione criminale. Era riuscito a capire quali potessero essere i punti deboli della mafia, con lucidità e fermezza, credendo nella forza delle sue azioni, che ha pagato caramente con la sua vita. Abbiamo il dovere di portare avanti il ricordo del Generale Dalla Chiesa al fine di dare alla società di oggi esempi a cui ispirarsi”.