L’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Marino è stato lo scenario di un evento al quale l’Amministrazione comunale attribuisce un importante valore simbolico, soprattutto per le nuove generazioni.
Si tratta del progetto “Un albero per il futuro” del Ministero per la Transizione Ecologia e i Carabinieri della Biodiversità in accordo con l’Associazione “Falcone e Borsellino” che prevede, la messa a dimora, in tutte le scuole italiane, di circa 500 mila piantine provenienti dalla duplicazione di un albero davvero speciale: l’Albero di Falcone.
Il ficus macrophillacolumnarismagoleides, una specie sempreverde tra i più grandi in natura, come grande era l’uomo che viveva proprio lì, nei pressi di quell’albero: il giudice palermitano Giovanni Falcone, vittima di un attentato mafioso a Capaci il 23 maggio del 1992.
L’intento è quello di creare un bosco diffuso che porti in sé il seme della cultura, della legalità ambientale per sviluppare la consapevolezza dell’importanza degli alberi nel contenimento dei cambiamenti climatici.
All’evento, erano presenti, il Sindaco Stefano Cecchi, accompagnato dall’Assessore Rinaldo Mastantuono, e Daniele Parrucci, Consigliere capitolino delegato all’edilizia scolastica, impianti sportivi e politiche della formazione della Città Metropolitana di Roma Capitale.
Il Sindaco Stefano Cecchi ha sottolineato: “Quell’albero nei pressi della casa del giudice Falcone è oggi meta di tanti uomini e donne che rendono omaggio a uno dei più grandi simboli della lotta alla mafia e alla criminalità. Siamo felici di avere qui a Marino un simbolo così importante con l’augurio che sia una guida per i ragazzi che diventeranno domani uomini e donne del futuro, per una società migliore.”
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